Oggi avrei voluto scrivere del giorno di mio compleanno ma il destino ha cambiato le carte in tavola e esattamente il giorno dopo è successo un fatto straordinario. Di questi che si dice che sono leggende metropolitane, tra surreale e paranormale, che mi ha scosso in profondità e il quale voglio raccontarvi.
Circa 10 anni fa, quando co-gestivo una piccola galleria d'arte, ho conosciuto una bambina che voleva imparare a suonare la chitarra ma non possedeva lo strumento. Una delle poche cose che ho portato con me in Italia dalla Polonia era la chitarra classica regalatami dal mio migliore amico, Killer. Sono davvero molto affezionata a questo pezzo di legno perché rappresenta un periodo molto intenso di emozioni belle nella mia vita. Le ho prestato la mia chitarra con la raccomandazione di prendersene cura e di restituirmela appena finisca il suo percorso scolastico... Sono passati esattamente 3 anni di scuole medie quando ho scoperto che la bambina di allora, ha abbandonato l'Italia con la sua famiglia. Mossa dal forte dispiacere nel scoprire che la mia chitarra ormai è persa ho cercato di rintracciare la famiglia tramite i social. Dopo una breve conversazione ho scoperto le informazioni discordanti, prima che la chitarra è con loro in Algeria, poi che è rimasta nell'appartamento da loro abitato. Fatto sta - non sarebbe mai più tornata da me.
Ieri, il 17 settembre, un giorno dopo il mio compleanno, proprietario di casa dove abito nonché il mio vicino, da al mio compagno una chitarra che mi aveva detto di avere già qualche giorno prima. In realtà ne aveva due. L'altra era in uno stato migliore ma si era accorto che le mancavano due corde cosi ha preso questa e l'ha data a David. Quando ho visto la chitarra ho subito riconosciuta, ho guardato dentro per la conferma ed ero sicura che fosse lei! Non era firmata ma era della stessa casa produttrice e ho pensato quante possibilità fossero che due chitarre uguali sarebbero presenti qui! Era sicuramente lei! Sono uscita per chiedere il vicino di come è entrato in possesso di questa chitarra e non sapeva bene spiegarmelo, così chiamo la moglie per cercare a risalire in che modo la chitarra è arrivata da loro. Dopo la chiamata arriva la conferma definitiva. La mamma della bambina ha regalato la chitarra a a loro figlio per lo stesso motivo per il quale l'ho regalata io alla sua figlia. Rimaniamo a guardarci tra stupiti e sconvolti, riflettiamo su come la vita ha portato ad incontrarci e come questo oggetto così prezioso fa la sua straordinaria strada per tornare da me. L'ho subito accordata e ho notato che le corde sono molto vecchie e che si scordano subito, la cassa mostra evidenti segni di usura e il tempo che è passato ma tenerla in mano mi ha reso davvero felice ed è stato un regalo di compleanno più bello che il destino potesse regalarmi.