top of page

Biancospino (Crataegus monogyna, Crataegus oxycantha, Crataegus levigata)




Biancospino è una pianta che può misurare da 50 cm a 6 m, difference tra di loro riconosciamo dai fiori, foglie e numero delle noccioline al interno della frutta.

Ad esempio Crataegus monoguna ha le foglie a rombo intagliate profondamente, equipaggiate di stipule. La frutta invece allungata, con tonalità marrone rosso con una sola nocciola al interno.

Crataegus oxyacantha invece, ha la frutta color rosso chiaro, con due o tre noccioline al interno e singole, ovali foglie con le stipule permanenti.

Sia primo che il secondo hanno fiori bianchi e sono usati nella medicina.

Mentre NON si usa Biancospino scarlatto (Crataegus levigata) coi fiori rossi.

COSA SI USA NEL TRATTAMENTO

Nei trattamenti vengono usati sia fiori con 3-5 foglie piu vicine sia frutti.

RACCOLTA E ESSICCAZIONE

La raccolta e essicazione dei fiori è molto delicata. Biancospino fiorisce brevemente. Fiori vanno raccolti appena fioriti con 3-5 foglie più vicine. Raccolta dura solo per qualche giorno. Fiorisce a maggio/giugno. Crataegus Oxycantha fiorisce un po' prima degli altri. Infiorescenze vanno raccolte quando alcuni fiori sono ancora chiusi nel corimbo, con qualche fogliolina che si trova più vicino. Non si strappano infiorescenze, per evitare di danneggiare il fiore. Vanno tagliate e raccolte asciutte senza presenza d'insetti e i loro filati, oppure delle foglie danneggiate o con il colore non adeguato. Vanno raccolte in un recipiente rigido e ventilato (cesto) senza pigiare e al più presto si mettono a essiccare. Si può farlo estendendo uno strato fine in un luogo d'ombra ventilato, nel caso dei fiori e delle foglie. Si può essiccare dentro un'essiccatrice elettrica nella temperatura che non supera 35°C. Raccolte nel momento giusto e essiccate correttamente il fiore mantiene il suo colore naturale e foglie rimangono verdi. Ha un odore specifico e sapore amaro.

La frutta invece va raccolta a settembre/ottobre. Resiste più a lungo ( si trova anche nelle settimane di novembre). Si raccolgono frutti maturi, colorati e tonici senza picciolo. Nel caso la raccolta fosse abbondante ma tempo e spazio fossero insufficienti per trattare tutto insieme, possiamo conservarlo nei contenitori ermetici e prima di lavorare controllare se non ci sono le bacche scurite. Vanno gettate via perché prive di qualità medicinali. La frutta che è destinata ad essere usata fresca va messa nel congelatore per 2 settimane.

Se usate essiccatrici elettriche invece il frutto da ottimi risultati se al inizio lo si asciuga nella temperatura appena sopra 30°C poi, per ultimare essiccazione, fino a 60°C. Raccolta correttamente e adeguatamente asciutta la frutta dovrebbe conservare colore naturale. Non deve contenete la frutta bruciata, scurita o lesionata.

SOSTANZE ATTIVE DI BASE

- fiori con le foglie contengono flavonoidi, procianidine, fendica, composti triterpenici, ammine, adenosina e composti affini, tannini, composti cumarinici, fitosteroli, vitamina C, vitamine del gruppo B, pectina e sali minerali.

- frutta del biancospino contengono simili sostanze attive ai fiori e foglie, con differenza che possiedono meno flavonoidi e più procianidine. Hanno ancora la vitamina A e alcol di zucchero sorbitolo ( usato come dolcificante per persone con sovrappeso e malattie di diabete)

FUNZIONI E USO

Composti flavonoidi contenuti nei fiori hanno funzioni decontrattuali sui muscoli piatti dell'intestino, vie urinarie, l'utero e vasi sanguigni. Un particolare significato ha la funzione decontrattuale sui vasi coronarici, causando: eliminazione del dolore e sensazione di dispnea, aumento di afflusso del sangue nei vasi coronari, fornimento dell'adeguata quantità dell'ossigeno ai muscoli del cuore e eliminazione delle tossine prodotte durante metabolismo. Le procianidine causano leggero abbassamento della pressione sanguigna. Preparati di biancospino sono ideali per i trattamenti di lunga durata. Loro azione è lenta. Fiore del biancospino agisce direttamente sul cuore, aumentando la forza delle sue contrazioni, al contempo leggermente rallentando la loro frequenza. ciò permette al cuore di lavorare più efficacemente e pause un po' più lunghe tra le contrazioni garantiscono al cuore miglior riposo. Ha un effetto benefico anche sui vasi sanguigni del cervello, quali dilatandosi garantiscono arrivo con il sangue maggior qualità di ossigeno e sostanze nutritive. Ciò è molto importante per le persone anziane con lesioni aterosclerotiche. Inoltre funzionano lentamente e lievemente perciò anche un uso a lungo termine non danneggia le pareti dei vasi sanguigni toccati da questa malattia. Infusi dei fiori hanno anche funzionamento calmante e un po' diuretico.. Abbassamento della pressione avviene solo se non dipende dai reni.

Frutta del biancospino funzionano simile come il fiore, anche loro fortificano azioni del cuore ma usati come medicine decontrattuali e calmanti sono due volte più deboli. La frutta di biancospino fortifica lavoro del cuore e del sistema cardiovascolare, lievemente regolano funzionamento del muscolo del cuore, curano le palpitazioni.

PREPARATI

INFUSO (di fiori)

1 cucchiaino di fiori e foglie sminuzzati, versare un bicchiere di acqua bollente, coprire e lasciare nell'infusione per 15 min. Filtrare. Bere 2 volte al giorno 1 bicchiere. Ogni volta preparando l'infuso fresco. Nei disturbi cardiaci, nei stati iniziali di arteriosclerosi, anche nell'ipertensione e dolori reumatici, dolori dei muscoli e articolari.

DECOTTO (di fiori)

in un bicchiere di acqua calda aggiungere un cucchiaino di fiori e foglie sminuzzate e scaldare per massimo 3 min non portando mai in ebollizione. Filtrare. Bere 2 volte al giorno 1 bicchiere. Decotto va preparato fresco ad ogni somministrazione. Usato nella malattie cardiache e arteriosclerosi, anche nell'ipertensione, vertigini e mal di testa, particolarmente per le persone anziane, anche nella stanchezza generale.

INFUSO (frutta)

2 cucchiaini di frutta di biancospino, versare un bicchiere d'acqua bollente, coprire e lasciare nell'infusione per 20 min. Bere 3 volte al giorno 1 bicchiere nell'ipertensione e arteriosclerosi in consultazione con il medico curante. ( avendo effetto lieve è bene sapere nel quale stadio della malattia ci troviamo e se la cura non va integrata con altri preparati)

TINTURA (di frutta fresca)

1 kg di frutta congelata fresca

0,5 l di spirito puro

2 bicchieri d'acqua

100 grammi di zucchero

5 cucchiai di miele

Preparazione:

Per sciroppo far bollire l'acqua con lo zucchero, schiumare e lasciare rifreddare a temperatura inferiore di 40°C, aggiungere miele e mescolare (sapete che il miele perde la gran parte delle sue proprietà se messo nel acqua con temperatura superiore a 60°C ?). Nel barattolo grande mettiamo la frutta risciacquata sul passino, sciroppo freddo, spirito e chiudiamo ermeticamente. Mettiamo in un luogo buio e fresco per 4 mesi, ogni tanto agitiamo il barattolo. dopo questo tempo filtriamo la tintura ( sempre con un panno di lino o cotone, la meglio è la garza), strizziamo bene la frutta, la versiamo nelle bottiglie di vetro scuro è lasciamo maturare 6 mesi. Bere un bicchierino la sera in caso di insomnia, nel trattamento di cattiva circolazione, alta pressione, arteriosclerosi, allergie con sfoghi cutanei con prurito e ipertensione. L'articolo a cura di Kasia Karnas Bibliografia: Burkle Lennihan " Zdrowie z Natury", 2014 Magdalena Gorzowska "Zioła - Jak zbierać, przetwarzać, stosować", 2013 Mateusz Emanuel Senderski "Zioła. Praktyczny poradnik o ziołach i ziołolecznictwie", 2009

9 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page